Author: Roberto Papini
Publisher:
ISBN:
Category : Art criticism
Languages : it
Pages : 29
Book Description
L'Italia, l'arte e la critica
L'Arte E la Critica
Author: Carlo Ludovico RAGGHIANTI
Publisher:
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Category :
Languages : en
Pages :
Book Description
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ISBN:
Category :
Languages : en
Pages :
Book Description
La critica, l'arte e l'idea sociale
L'arte
La critica d'arte in Italia
Arte e politica in Italia
Author: Michele Dantini
Publisher: Donzelli Editore
ISBN: 8868438755
Category : Art
Languages : it
Pages : 196
Book Description
Quali sono, se esistono, le continuità sociali e culturali, in Italia, nel passaggio tra fascismo e Repubblica, in un momento dunque di profonde discontinuità politico-istituzionali? E come si collegano tra loro, oppure si disgiungono, il primo e secondo Novecento; gli anni trenta e gli anni cinquanta o sessanta? Quali le «rimozioni» della storiografia postbellica o successiva con cui una nuova generazione di studiosi è oggi chiamata a confrontarsi? In questo suo libro, dedicato ai temi della «liturgia politica» considerati sotto profili specificamente storico-artistici, Michele Dantini si sofferma in modo ampio e dettagliato su alcune figure di artisti, critici, intellettuali che sembrano trovarsi ideologicamente agli antipodi nel corso degli anni venti e trenta: Edoardo Persico, ad esempio, la cui attività è ricostruita non solo con riferimento all’arte e all’architettura, ma anche in relazione alla cultura giuridica, storica e religiosa; o Giuseppe Bottai, delle cui politiche a favore dell’arte contemporanea e del patrimonio è proposta un’interpretazione in larga parte inedita. «Organizzatori» di cultura tra i più noti, da Marinetti a Carli, da Gobetti a Suckert-Malaparte, da Soffici a Croce; un poeta come Montale; e studiosi come Lionello Venturi o il giovane Argan ricevono qui nuova luce, mentre artisti considerati «minori» salgono improvvisamente in primo piano – è il caso di Tullio Garbari. D’altra parte nel saggio su Persico, che si conclude con un attento esame dei progetti per allestimento, Dantini pone le premesse per una comprensione più diramata e molteplice di Lucio Fontana, cruciale trait-d’union tra le due metà del secolo se considerato dal punto di vista dell’«arte sacra» e del suo rinnovamento. Nel far questo l’autore intreccia intimamente, poggiando su basi documentarie rigorose, storia dell’arte, storia politica e storia culturale; e dà conto dell’importanza degli studi di Renzo De Felice e scuola per la storia dell’arte. Vengono riprese così, da punti di vista storiografici e critici insieme, le fila di un dialogo interrotto tra discipline.
Publisher: Donzelli Editore
ISBN: 8868438755
Category : Art
Languages : it
Pages : 196
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Quali sono, se esistono, le continuità sociali e culturali, in Italia, nel passaggio tra fascismo e Repubblica, in un momento dunque di profonde discontinuità politico-istituzionali? E come si collegano tra loro, oppure si disgiungono, il primo e secondo Novecento; gli anni trenta e gli anni cinquanta o sessanta? Quali le «rimozioni» della storiografia postbellica o successiva con cui una nuova generazione di studiosi è oggi chiamata a confrontarsi? In questo suo libro, dedicato ai temi della «liturgia politica» considerati sotto profili specificamente storico-artistici, Michele Dantini si sofferma in modo ampio e dettagliato su alcune figure di artisti, critici, intellettuali che sembrano trovarsi ideologicamente agli antipodi nel corso degli anni venti e trenta: Edoardo Persico, ad esempio, la cui attività è ricostruita non solo con riferimento all’arte e all’architettura, ma anche in relazione alla cultura giuridica, storica e religiosa; o Giuseppe Bottai, delle cui politiche a favore dell’arte contemporanea e del patrimonio è proposta un’interpretazione in larga parte inedita. «Organizzatori» di cultura tra i più noti, da Marinetti a Carli, da Gobetti a Suckert-Malaparte, da Soffici a Croce; un poeta come Montale; e studiosi come Lionello Venturi o il giovane Argan ricevono qui nuova luce, mentre artisti considerati «minori» salgono improvvisamente in primo piano – è il caso di Tullio Garbari. D’altra parte nel saggio su Persico, che si conclude con un attento esame dei progetti per allestimento, Dantini pone le premesse per una comprensione più diramata e molteplice di Lucio Fontana, cruciale trait-d’union tra le due metà del secolo se considerato dal punto di vista dell’«arte sacra» e del suo rinnovamento. Nel far questo l’autore intreccia intimamente, poggiando su basi documentarie rigorose, storia dell’arte, storia politica e storia culturale; e dà conto dell’importanza degli studi di Renzo De Felice e scuola per la storia dell’arte. Vengono riprese così, da punti di vista storiografici e critici insieme, le fila di un dialogo interrotto tra discipline.
Bernard Quaritch
Author: Bernard Quaritch (Firm)
Publisher:
ISBN:
Category : Antiquarian booksellers
Languages : en
Pages : 808
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ISBN:
Category : Antiquarian booksellers
Languages : en
Pages : 808
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La critica e l'arte moderna
Millard Meiss, American Art History, and Conservation
Author: Jennifer Cooke
Publisher: Routledge
ISBN: 042964065X
Category : Art
Languages : en
Pages : 167
Book Description
A member of the art history generation from the golden age of the 1920s and 1930s, Millard Meiss (1904–1975) developed a new and multi-faceted methodological approach. This book lays the foundation for a reassessment of this key figure in post-war American and international art history. The book analyses his work alongside that of contemporary art historians, considering both those who influenced him and those who were receptive to his research. Jennifer Cooke uses extensive archival material to give Meiss the critical consideration that his extensive and important art historical, restoration and conservation work deserves. This book will be of interest to scholars in art history, historiography and heritage management and conservation.
Publisher: Routledge
ISBN: 042964065X
Category : Art
Languages : en
Pages : 167
Book Description
A member of the art history generation from the golden age of the 1920s and 1930s, Millard Meiss (1904–1975) developed a new and multi-faceted methodological approach. This book lays the foundation for a reassessment of this key figure in post-war American and international art history. The book analyses his work alongside that of contemporary art historians, considering both those who influenced him and those who were receptive to his research. Jennifer Cooke uses extensive archival material to give Meiss the critical consideration that his extensive and important art historical, restoration and conservation work deserves. This book will be of interest to scholars in art history, historiography and heritage management and conservation.
Baroquemania
Author: Laura Moure Cecchini
Publisher: Manchester University Press
ISBN: 1526153165
Category : Art
Languages : en
Pages : 281
Book Description
Baroquemania explores the intersections of art, architecture and criticism to show how reimagining the Baroque helped craft a distinctively Italian approach to modern art. Offering a bold reassessment of post-unification visual culture, the book examines a wide variety of media and ideologically charged discourses on the Baroque, both inside and outside the academy. Key episodes in the modern afterlife of the Baroque are addressed, notably the Decadentist interpretation of Gianlorenzo Bernini, the 1911 universal fairs in Turin and Rome, Roberto Longhi’s historically grounded view of Futurism, architectural projects in Fascist Rome and the interwar reception of Adolfo Wildt and Lucio Fontana’s sculpture. Featuring a wealth of visual materials, Baroquemania offers a fresh look at a central aspect of Italy's modern art.
Publisher: Manchester University Press
ISBN: 1526153165
Category : Art
Languages : en
Pages : 281
Book Description
Baroquemania explores the intersections of art, architecture and criticism to show how reimagining the Baroque helped craft a distinctively Italian approach to modern art. Offering a bold reassessment of post-unification visual culture, the book examines a wide variety of media and ideologically charged discourses on the Baroque, both inside and outside the academy. Key episodes in the modern afterlife of the Baroque are addressed, notably the Decadentist interpretation of Gianlorenzo Bernini, the 1911 universal fairs in Turin and Rome, Roberto Longhi’s historically grounded view of Futurism, architectural projects in Fascist Rome and the interwar reception of Adolfo Wildt and Lucio Fontana’s sculpture. Featuring a wealth of visual materials, Baroquemania offers a fresh look at a central aspect of Italy's modern art.