Author: Matteo a cura di Sanfilippo
Publisher: Edizioni Sette Città
ISBN: 8878538647
Category : History
Languages : it
Pages : 316
Book Description
Questo volume contribuisce a dettagliare il quadro più generale degli studi sulla curia pontificia come uno dei principali centri della diplomazia europea durante i primi secoli dell’età moderna. Prosegue dunque la riflessione già avviata con Gli “angeli custodi” delle monarchie: i cardinali protettori delle nazioni (2018). Allo stesso tempo ribadisce l’incertezza riguardo a come incasellare attività, quali quelle degli agenti, soltanto in seguito formalizzate. Proprio per verificare tale sviluppo, al presente volume terrà dietro un secondo incentrato sulla evoluzione otto-novecentesca degli agenti presso la curia pontificia.
Gli agenti presso la Santa Sede delle comunità e degli Stati stranieri I. Secoli XV-XVIII
Author: Matteo a cura di Sanfilippo
Publisher: Edizioni Sette Città
ISBN: 8878538647
Category : History
Languages : it
Pages : 316
Book Description
Questo volume contribuisce a dettagliare il quadro più generale degli studi sulla curia pontificia come uno dei principali centri della diplomazia europea durante i primi secoli dell’età moderna. Prosegue dunque la riflessione già avviata con Gli “angeli custodi” delle monarchie: i cardinali protettori delle nazioni (2018). Allo stesso tempo ribadisce l’incertezza riguardo a come incasellare attività, quali quelle degli agenti, soltanto in seguito formalizzate. Proprio per verificare tale sviluppo, al presente volume terrà dietro un secondo incentrato sulla evoluzione otto-novecentesca degli agenti presso la curia pontificia.
Publisher: Edizioni Sette Città
ISBN: 8878538647
Category : History
Languages : it
Pages : 316
Book Description
Questo volume contribuisce a dettagliare il quadro più generale degli studi sulla curia pontificia come uno dei principali centri della diplomazia europea durante i primi secoli dell’età moderna. Prosegue dunque la riflessione già avviata con Gli “angeli custodi” delle monarchie: i cardinali protettori delle nazioni (2018). Allo stesso tempo ribadisce l’incertezza riguardo a come incasellare attività, quali quelle degli agenti, soltanto in seguito formalizzate. Proprio per verificare tale sviluppo, al presente volume terrà dietro un secondo incentrato sulla evoluzione otto-novecentesca degli agenti presso la curia pontificia.
Gli agenti presso la Santa Sede delle comunità e degli Stati stranieri
Author: a cura di Péter Tusor e Matteo Sanfilippo
Publisher: Edizioni Sette Città
ISBN: 8878539392
Category : History
Languages : it
Pages : 383
Book Description
La figura degli agenti a Roma per promuovere casi presso la Sede Apostolica è apparsa finora solo in pubblicazioni relative alla prima età moderna e moderna. Grazie ad esse sappiamo che rappresentavano gli interessi di diverse entità ecclesiastiche: diocesi, capitoli cattedrali, monasteri, priorati, chierici. Inoltre rispondevano agli interessi dei loro sovrani e trasmettevano a questi, come agli ecclesiastici di cui sopra, notizie dal centro della cristianità. Alcuni risiedevano stabilmente a Roma, altri vi rimanevano fino al compimento dell’incarico assegnatogli. Armati solitamente di una buona conoscenza del diritto canonico e di una certa fluenza in latino e italiano, nonché di ottime capacità retoriche, dovevano far passare il caso affidatogli attraverso il labirinto della burocrazia papale. Come è cambiato questo ruolo nel XVIII-XX secolo? Gli agenti hanno allora continuato ad avere una funzione cruciale nei rapporti con la Curia Romana, rappresentando gli interessi di comunità e personalità ecclesiastiche e raccogliendo informazioni per queste e per il proprio Stato, oppure il loro lavoro è diventato del tutto invisibile, ripetitivo e amministrativo? Hanno continuato a risiedere nella Città eterna oppure hanno agito da e in altre città pontificie. Inoltre l’attività romana o italiana è stata solo un episodio della loro biografia oppure hanno svolto regolarmente questa funzione, trasformandola in un vero e proprio lavoro trasmesso in famiglia per più generazioni? Qualcuno di loro è riuscito a costruirsi una carriera in patria o a Roma e ha utilizzato a tal scopo la rete di relazioni forgiate come agente? Questo secondo volume della ricerca italo-ungherese sugli agenti cerca di rispondere alle questioni delle righe precedenti e a definire l’attività degli agenti in Curia durante i secoli più recenti.
Publisher: Edizioni Sette Città
ISBN: 8878539392
Category : History
Languages : it
Pages : 383
Book Description
La figura degli agenti a Roma per promuovere casi presso la Sede Apostolica è apparsa finora solo in pubblicazioni relative alla prima età moderna e moderna. Grazie ad esse sappiamo che rappresentavano gli interessi di diverse entità ecclesiastiche: diocesi, capitoli cattedrali, monasteri, priorati, chierici. Inoltre rispondevano agli interessi dei loro sovrani e trasmettevano a questi, come agli ecclesiastici di cui sopra, notizie dal centro della cristianità. Alcuni risiedevano stabilmente a Roma, altri vi rimanevano fino al compimento dell’incarico assegnatogli. Armati solitamente di una buona conoscenza del diritto canonico e di una certa fluenza in latino e italiano, nonché di ottime capacità retoriche, dovevano far passare il caso affidatogli attraverso il labirinto della burocrazia papale. Come è cambiato questo ruolo nel XVIII-XX secolo? Gli agenti hanno allora continuato ad avere una funzione cruciale nei rapporti con la Curia Romana, rappresentando gli interessi di comunità e personalità ecclesiastiche e raccogliendo informazioni per queste e per il proprio Stato, oppure il loro lavoro è diventato del tutto invisibile, ripetitivo e amministrativo? Hanno continuato a risiedere nella Città eterna oppure hanno agito da e in altre città pontificie. Inoltre l’attività romana o italiana è stata solo un episodio della loro biografia oppure hanno svolto regolarmente questa funzione, trasformandola in un vero e proprio lavoro trasmesso in famiglia per più generazioni? Qualcuno di loro è riuscito a costruirsi una carriera in patria o a Roma e ha utilizzato a tal scopo la rete di relazioni forgiate come agente? Questo secondo volume della ricerca italo-ungherese sugli agenti cerca di rispondere alle questioni delle righe precedenti e a definire l’attività degli agenti in Curia durante i secoli più recenti.
Louis XIV and the Peace of Europe
Author: John Condren
Publisher: Taylor & Francis
ISBN: 1040041663
Category : History
Languages : en
Pages : 303
Book Description
In recent generations, the study of dynastic politics and diplomatic history has undergone a revival. This field provides invaluable context for understanding international relations and focuses on aspects of cultural exchange and intellectual currents far more than previously. The “age of Louis XIV” has not been immune from this resurrection of interest in foreign policy and the conduct of diplomacy. This book is the first serious full-length study of Louis XIV’s diplomatic relations with the small states of northern Italy, specifically the duchies of Parma, Modena, and Mantua-Monferrato. Louis’s desire to be seen as a peacemaker (despite his obvious bellicosity) extended to Italy, where he asserted the French crown’s potential as a broker of peace between rival dynasties. But his evident self-interest, and the need to preserve France’s perceived traditional alliance with the House of Savoy, undermined these efforts. He also failed to defend the interests of the dukes of Parma and Modena in their quarrels with the Holy See. After apparent successes in the Franco-Dutch War, Louis believed that he could undermine Spanish influence over the princes of Italy. But his attempts to do so antagonised both the Austrian and Spanish Habsburgs and the Lombardy dukes themselves, resulting in renewed war. Louis XIV and the Peace of Europe analyses diplomatic culture at Versailles and at the small Italian courts, and assesses examples of artistic exchange. It will be valuable reading for undergraduates, graduate students, and historians of the field, as well as for those interested in Louis XIV and Italian culture more generally.
Publisher: Taylor & Francis
ISBN: 1040041663
Category : History
Languages : en
Pages : 303
Book Description
In recent generations, the study of dynastic politics and diplomatic history has undergone a revival. This field provides invaluable context for understanding international relations and focuses on aspects of cultural exchange and intellectual currents far more than previously. The “age of Louis XIV” has not been immune from this resurrection of interest in foreign policy and the conduct of diplomacy. This book is the first serious full-length study of Louis XIV’s diplomatic relations with the small states of northern Italy, specifically the duchies of Parma, Modena, and Mantua-Monferrato. Louis’s desire to be seen as a peacemaker (despite his obvious bellicosity) extended to Italy, where he asserted the French crown’s potential as a broker of peace between rival dynasties. But his evident self-interest, and the need to preserve France’s perceived traditional alliance with the House of Savoy, undermined these efforts. He also failed to defend the interests of the dukes of Parma and Modena in their quarrels with the Holy See. After apparent successes in the Franco-Dutch War, Louis believed that he could undermine Spanish influence over the princes of Italy. But his attempts to do so antagonised both the Austrian and Spanish Habsburgs and the Lombardy dukes themselves, resulting in renewed war. Louis XIV and the Peace of Europe analyses diplomatic culture at Versailles and at the small Italian courts, and assesses examples of artistic exchange. It will be valuable reading for undergraduates, graduate students, and historians of the field, as well as for those interested in Louis XIV and Italian culture more generally.
City of Men
Author: Laurie Nussdorfer
Publisher: Viella Libreria Editrice
ISBN:
Category : History
Languages : en
Pages : 221
Book Description
This is the untold story of the men who fed, dressed, protected and advised the cardinals and great nobles of Baroque Rome. Against the background of demographic crisis and a Europe gripped by plague, war and famine, the papal capital lured ambitious gentlemen and hungry commoners to work in service. Mirroring a city where men far outnumbered women, elite households provided jobs for thousands of male immigrants from all over Italy and beyond. Footmen, secretaries, stable boys, cooks and accountants composed an all-male world that fit awkwardly within the paradigm of early modern patriarchy. A gender ideology dependent on the idea that men were innately superior to women had to navigate a society without women and justify the subordination of most men to the few. Rigid domestic hierarchies imposed by employers and implemented by gentlemen servants yielded only the barest subsistence to the robust but unskilled majority. The vagaries of the patron-client relationship doomed even the gentlemen to insecurity. In this context the streets, churches and squares of Rome offered richer, if sometimes dangerous, opportunities than the palaces to enjoy masculine privilege and the experience of egalitarian fraternity. This book mobilizes census records, trials, family account books and household manuals to show both the contradictions and the tenacity of patriarchy in a city of men.
Publisher: Viella Libreria Editrice
ISBN:
Category : History
Languages : en
Pages : 221
Book Description
This is the untold story of the men who fed, dressed, protected and advised the cardinals and great nobles of Baroque Rome. Against the background of demographic crisis and a Europe gripped by plague, war and famine, the papal capital lured ambitious gentlemen and hungry commoners to work in service. Mirroring a city where men far outnumbered women, elite households provided jobs for thousands of male immigrants from all over Italy and beyond. Footmen, secretaries, stable boys, cooks and accountants composed an all-male world that fit awkwardly within the paradigm of early modern patriarchy. A gender ideology dependent on the idea that men were innately superior to women had to navigate a society without women and justify the subordination of most men to the few. Rigid domestic hierarchies imposed by employers and implemented by gentlemen servants yielded only the barest subsistence to the robust but unskilled majority. The vagaries of the patron-client relationship doomed even the gentlemen to insecurity. In this context the streets, churches and squares of Rome offered richer, if sometimes dangerous, opportunities than the palaces to enjoy masculine privilege and the experience of egalitarian fraternity. This book mobilizes census records, trials, family account books and household manuals to show both the contradictions and the tenacity of patriarchy in a city of men.
I Collegi per stranieri a/e Roma nell'età moderna
Author: Alessandro Boccolini
Publisher: Edizioni Sette Città
ISBN:
Category : History
Languages : it
Pages : 380
Book Description
Lo studio della formazione nella prima età moderna di un numero notevole di collegi romani o comunque sotto la supervisione di Roma, dove si doveva formare il clero dei paesi eurpei ed extra-europei, offre due interessanti possibilità ai ricercatori. In primo luogo permetee di seguire le strategie della Santa Sede per diffondere e difendere la fede cattolica in Europa e in Medio Oriente. In secondo luogo facilita l'analisi della cospicua presenza straniera nella città, perché spesso tali collegi divenivano il fulcro di veri e propri gruppi immigrati. Queste due prospettive possono essere incrociate e comparate su scala europea, poiché i collegi romani non erano a sé stanti, ma facevano parte di reti continentali, ben rivelate dalle carte dell'Archivio storico di Propaganda Fide.
Publisher: Edizioni Sette Città
ISBN:
Category : History
Languages : it
Pages : 380
Book Description
Lo studio della formazione nella prima età moderna di un numero notevole di collegi romani o comunque sotto la supervisione di Roma, dove si doveva formare il clero dei paesi eurpei ed extra-europei, offre due interessanti possibilità ai ricercatori. In primo luogo permetee di seguire le strategie della Santa Sede per diffondere e difendere la fede cattolica in Europa e in Medio Oriente. In secondo luogo facilita l'analisi della cospicua presenza straniera nella città, perché spesso tali collegi divenivano il fulcro di veri e propri gruppi immigrati. Queste due prospettive possono essere incrociate e comparate su scala europea, poiché i collegi romani non erano a sé stanti, ma facevano parte di reti continentali, ben rivelate dalle carte dell'Archivio storico di Propaganda Fide.
i Barberini e l'Europa
Author: Alessandro Boccolini
Publisher: Edizioni Sette Città
ISBN: 8878539724
Category : History
Languages : it
Pages : 430
Book Description
La costruzione della monarchia pontificia durante l’età barocca, partendo dal Papato umanistico-rinascimentale di metà XV secolo e passando per la svolta cruciale segnata dalla Riforma e dalla Controriforma, fu un processo incessante che incominciò con l’elezione di Martino V Colonna (1417-1431) e si protrasse durante il pontificato di Papa Urbano VIII (1623-1644) sino al consolidamento dello Stato Pontificio in una vera e propria monarchia assoluta e, insieme, allo sbocciare dell’attuale splendore di Roma come residenza dei Papi. In tale percorso si possono evidenziare due tendenze principali. 1. Gli ambiti sacro e profano si mescolarono perfettamente in virtù del duplice ruolo del Papa, capo di uno Stato italico e supremo pastore della Chiesa universale (“un corpo e due anime”) benché, spesso, fossero incompatibili l’uno con l’altro. 2. La trasformazione del Papato in una monarchia assoluta, unita a una forte centralizzazione amministrativa dello Stato ecclesiastico, determinò altresì lo sviluppo della Curia Romana.
Publisher: Edizioni Sette Città
ISBN: 8878539724
Category : History
Languages : it
Pages : 430
Book Description
La costruzione della monarchia pontificia durante l’età barocca, partendo dal Papato umanistico-rinascimentale di metà XV secolo e passando per la svolta cruciale segnata dalla Riforma e dalla Controriforma, fu un processo incessante che incominciò con l’elezione di Martino V Colonna (1417-1431) e si protrasse durante il pontificato di Papa Urbano VIII (1623-1644) sino al consolidamento dello Stato Pontificio in una vera e propria monarchia assoluta e, insieme, allo sbocciare dell’attuale splendore di Roma come residenza dei Papi. In tale percorso si possono evidenziare due tendenze principali. 1. Gli ambiti sacro e profano si mescolarono perfettamente in virtù del duplice ruolo del Papa, capo di uno Stato italico e supremo pastore della Chiesa universale (“un corpo e due anime”) benché, spesso, fossero incompatibili l’uno con l’altro. 2. La trasformazione del Papato in una monarchia assoluta, unita a una forte centralizzazione amministrativa dello Stato ecclesiastico, determinò altresì lo sviluppo della Curia Romana.
Gli agenti presso la Santa Sede delle comunità e degli Stati stranieri
Author: Matteo Sanfilippo
Publisher:
ISBN: 9788878539389
Category : Religion
Languages : it
Pages : 210
Book Description
Publisher:
ISBN: 9788878539389
Category : Religion
Languages : it
Pages : 210
Book Description
Diplomacy and Early Modern Culture
Author: R. Adams
Publisher: Springer
ISBN: 0230298125
Category : Literary Criticism
Languages : en
Pages : 213
Book Description
Offering a fresh approach to the study of the figure of the diplomat in the early modern period, this collection of diverse readings of archival texts, objects and contexts contributes a new analysis of the spaces, activities and practices of the Renaissance embassy.
Publisher: Springer
ISBN: 0230298125
Category : Literary Criticism
Languages : en
Pages : 213
Book Description
Offering a fresh approach to the study of the figure of the diplomat in the early modern period, this collection of diverse readings of archival texts, objects and contexts contributes a new analysis of the spaces, activities and practices of the Renaissance embassy.
World Development Report 2019
Author: World Bank
Publisher: World Bank Publications
ISBN: 1464813566
Category : Business & Economics
Languages : en
Pages : 201
Book Description
Work is constantly reshaped by technological progress. New ways of production are adopted, markets expand, and societies evolve. But some changes provoke more attention than others, in part due to the vast uncertainty involved in making predictions about the future. The 2019 World Development Report will study how the nature of work is changing as a result of advances in technology today. Technological progress disrupts existing systems. A new social contract is needed to smooth the transition and guard against rising inequality. Significant investments in human capital throughout a person’s lifecycle are vital to this effort. If workers are to stay competitive against machines they need to train or retool existing skills. A social protection system that includes a minimum basic level of protection for workers and citizens can complement new forms of employment. Improved private sector policies to encourage startup activity and competition can help countries compete in the digital age. Governments also need to ensure that firms pay their fair share of taxes, in part to fund this new social contract. The 2019 World Development Report presents an analysis of these issues based upon the available evidence.
Publisher: World Bank Publications
ISBN: 1464813566
Category : Business & Economics
Languages : en
Pages : 201
Book Description
Work is constantly reshaped by technological progress. New ways of production are adopted, markets expand, and societies evolve. But some changes provoke more attention than others, in part due to the vast uncertainty involved in making predictions about the future. The 2019 World Development Report will study how the nature of work is changing as a result of advances in technology today. Technological progress disrupts existing systems. A new social contract is needed to smooth the transition and guard against rising inequality. Significant investments in human capital throughout a person’s lifecycle are vital to this effort. If workers are to stay competitive against machines they need to train or retool existing skills. A social protection system that includes a minimum basic level of protection for workers and citizens can complement new forms of employment. Improved private sector policies to encourage startup activity and competition can help countries compete in the digital age. Governments also need to ensure that firms pay their fair share of taxes, in part to fund this new social contract. The 2019 World Development Report presents an analysis of these issues based upon the available evidence.
Finance and the Common Good
Author: Cor van Beuningen
Publisher:
ISBN: 9789463727914
Category : Economics
Languages : en
Pages : 208
Book Description
Over the past fifty years, (financial) capitalism has brought about an enormous growth in wealth. Millions around the world have been lifted out of poverty. However, the downsides of the present global economic constitution are rapidly becoming evident as well. Rising inequality, soaring debt levels, and repeated cycles of boom and bust have proven to be some of its key characteristics. After the 2008 crisis brought the financial system to the brink of collapse, new regulations, stricter supervision, higher capital requirements, and ethical codes were introduced to the sector. Today we find ourselves in the middle of another economic boom. Yet one pressing question remains: has anything changed? Have the (necessary) repairs fixed the flaws in the system? Or do we require even more fundamental reforms? This volume builds on the observation that society has co-evolved with the financial sector. We cannot simply claim that 'finance' was the sole instigator of the 2008 crisis. Society itself has become financialized; the process of replacing relations, structures of trust and reciprocity, by anonymous and systemic transactions. The volume poses vital questions with regard to this societal development. How did this happen? And more importantly: is change possible? If yes, how? This volume contains 21 essays on the themes mentioned above. Authors include Jan Peter Balkenende, Wouter Bos, Lans Bovenberg, Govert Buijs, and Herman Van Rompuy. A recommendation by Dutch Minister of Finance Wopke Hoekstra is also included.
Publisher:
ISBN: 9789463727914
Category : Economics
Languages : en
Pages : 208
Book Description
Over the past fifty years, (financial) capitalism has brought about an enormous growth in wealth. Millions around the world have been lifted out of poverty. However, the downsides of the present global economic constitution are rapidly becoming evident as well. Rising inequality, soaring debt levels, and repeated cycles of boom and bust have proven to be some of its key characteristics. After the 2008 crisis brought the financial system to the brink of collapse, new regulations, stricter supervision, higher capital requirements, and ethical codes were introduced to the sector. Today we find ourselves in the middle of another economic boom. Yet one pressing question remains: has anything changed? Have the (necessary) repairs fixed the flaws in the system? Or do we require even more fundamental reforms? This volume builds on the observation that society has co-evolved with the financial sector. We cannot simply claim that 'finance' was the sole instigator of the 2008 crisis. Society itself has become financialized; the process of replacing relations, structures of trust and reciprocity, by anonymous and systemic transactions. The volume poses vital questions with regard to this societal development. How did this happen? And more importantly: is change possible? If yes, how? This volume contains 21 essays on the themes mentioned above. Authors include Jan Peter Balkenende, Wouter Bos, Lans Bovenberg, Govert Buijs, and Herman Van Rompuy. A recommendation by Dutch Minister of Finance Wopke Hoekstra is also included.